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Margherita Asta: la “sopravvissuta”

Margherita Asta: la “sopravvissuta”

Trent’anni fa le cosche mirarono al magistrato Carlo Palermo. L’autobomba uccise una donna e i suoi bambini. Ora la figlia più grande racconta quella tragedia.
2 Aprile 1985 ore 8.35. Un’autobomba esplode a Pizzolungo, vicino Trapani. Il bersaglio dell’attentato, il giudice Carlo Palermo, è vivo per miracolo. A fargli da scudo è l’automobile di Barbara Asta che sta accompagnando a scuola i due figli di 6 anni, Giuseppe e Salvatore.
Dei loro corpi non resta quasi niente. Su quella macchina avrebbe dovuto esserci anche l’altra figlia, Margherita, che quel giorno ha 10 anni. Ma i suoi fratellini non volevano saperne di vestirsi, per non fare tardi ha chiesto un passaggio a un’amica. Anche lei da quel momento è una sopravvissuta.
Quando ha saputo il nome di quel giudice, Margherita ha pensato che fosse colpa sua se la sua famiglia era stata disintegrata. Ma crescendo ha voluto capire, ha iniziato a seguire il processo sui mandanti della strage. Il suo strazio non poteva rimanere un fatto privato.
Oggi è un’attivista di Libera, combatte la mafia raccontando la storia di quelle vittime innocenti. Il giudice Palermo, invece, per le conseguenze di quell’attentato e le continue minacce ha lasciato la magistratura. Sono riusciti a incontrarsi solo molti anni dopo, ricomponendo in un abbraccio i frammenti del loro destino.
Questa in estrema sintesi la storia di Margherita Asta che ha saputo magistralmente trasferire in un libro “Sola con te in un futuro Aprile” disagio, emozioni, forza interiore, carattere e voglia di vivere oltre la memoria per onorare le vite barbaramente spezzate della madre e dei suoi fratellini gemelli.
Siamo ancora una volta onorati di questa ulteriore, nuova e rappresentativa presenza nel nostro percorso di dialogo con le Scuole e la Società Civile.
Margherita Asta, infatti il 3 Febbraio 2017 sarà a S. Teresa di Riva dove in vari incontri nella giornata, racconterà la sua storia e le sue emozioni, sottolineando un ulteriore spaccato di storia recente che ha portato ancora una volta al sacrificio di vittime innocenti che mai come in questo caso potevano e dovevano essere risparmiate dalla crudele barbarie umana.
Gli incontri avranno inizio al mattino alle ore 09,00 presso la Palestra dell’ I.I.S. di S. Teresa di Riva dove Margherita Asta dialogherà con gli Studenti del locale Liceo Classico e Scientifico. Un ulteriore passaggio alle ore 14,30 presso l’Auditorium delle Ancelle Riparatrici ci darà la possibilità di incontrare gli Studenti dell’Istituto Comprensivo di S. Teresa di Riva mentre alle ore 18,00, presso il Palazzo della Cultura (ex Villa Ragno) l’incontro pubblico al quale invitiamo quanti volessero condividere momenti di forti e sicure emozioni che richiamano uno degli eventi più tragici ed emotivamente partecipati del terrorismo mafioso in Sicilia e che coinvolse sicuramente, più di tanti altri, l’interesse e le stesse coscienze dell’intera nazione.

Nelle immagini che seguono la locandina dell’evento e la copertina del libro che sarà presentato nel corso dei vari incontri.