Grazie, grazie, grazie.
Avere la consapevolezza di dare sempre il massimo ed avere come ritorno un apprezzamento unanime è qualcosa che ti gratifica immensamente, annullando sacrifici e fatica che hai dovuto affrontare per raggiungere il risultato ottenuto. E si, perché un evento si crea, si costruisce giorno per giorno, affrontando ostacoli più o meno grandi e non sempre le ciambelle riescono con il buco, anche se ci hai messo del tuo per realizzarli. Quest’anno è andata così, una serata piacevole, Ospiti qualificati, spettatori attenti, diciamo che non poteva andare meglio per sentirci noi, ma soprattutto quanti hanno avuto la pazienza di ascoltarci, soddisfatti e sereni, per una serata che sicuramente lascerà un piccolo segno nei nostri cuori.
Abbiamo assistito lo scorso 2 agosto 2025, a mio giudizio, ad una delle più belle serate dei nostri incontri. Ospiti autorevoli ed assolutamente all’altezza dei loro ruoli, che hanno saputo coinvolgere il folto pubblico intervenuto all’evento. Una serata ricca di contenuti, alla presenza di Autorità Provinciali, Civili e Militari, che hanno sottolineato una forte presenza dello Stato ed una conseguente ed intrinseca volontà di non dimenticare, mantenendo viva quella voglia unanime di ricerca di verità e giustizia.
Cominciamo con la cronistoria della giornata che è stata abbastanza intensa ed impegnativa, come sempre d’altronde.
Alle 15,30 ci troviamo a Messina, dove aspettiamo l’arrivo di Don Ciotti, per la visita ad un bene confiscato. Un’aggiunta al nostro programma che seguiamo con molto interesse proprio perché conosciamo l’importanza che lo stesso Don Luigi da a questi eventi. Alle 17,00 siamo già in autostrada per raggiungere il cimitero di S. Alessio Siculo, dove insieme al nostro Ospite ed a varie Autorità locali e zonali, si fa visita alla tomba di Onofrio per un momento di preghiera e la deposizione di un mazzo di fiori.
Alcune foto della visita al Cimitero
Alle 19,00, nel sagrato della Chiesa Madre, di S. Alessio Siculo, tutto è pronto per la Celebrazione Eucaristica, officiata da Don Luigi Ciotti, dove ad attenderlo c’è un tutto esaurito. Un momento di raccoglimento e di preghiera, molto intenso e partecipato, dove insieme a noi ed alle Autorità locali e non solo, era presente la famiglia di Onofrio con a capo la sorella Maria. Un’ora abbondante di partecipazione intensa, alla fine della quale ci spostiamo a S. Teresa di Riva, nei Giardini del Palazzo della Cultura, ex Villa Ragno, per accogliere gli ulteriori nostri Ospiti e dare il via alla XX° edizione del Premio Zappalà 2025.
Foto della Messa nel Sagrato della Chiesa di S. Alessio Siulo
In un breve arco di tempo giungono, ad uno ad uno, gli Ospiti in programma e le Autorità che, con orgoglio, siamo pronti ad accogliere.
C’è Paolo Borrometi, una delle figura di primo piano del giornalismo antimafia siciliano, c’è il Colonnello Lucio Arcidiacono, Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Messina, proprio lui che già Comandante del I° Reparto dei ROS di Palermo, eseguì l’arresto di Matteo Messina Denaro.
Tra le Autorità Provinciali, Civili e Militari, presenti il Vice Prefetto Vicario di Messina Dott.ssa Cettina Pennisi, l’Ispettore Superiore Palmira Tropeano del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Taormina, il Capitano Maria Grazia Maffia della Guardia di Finanza di Messina ed il Capitano Domenico Tota, comandante Compagnia Carabinieri di Taormina. Per il Comune di S. Teresa di Riva erano presenti la Vice Sindaco Annalisa Miano e la Vice Presidente del Consiglio Domenica Sturiale. Presenti alcune Associazioni tra le quali l’ANPI di Messina con il Vice Presidente Giuseppe Restifo e l’ANPI Zona Jonica con la Presidente Angela Maria Trimarchi. Presente anche Tiziana Tracuzzi Responsabile Regionale LIBERA Sicilia.
La serata prende corpo e si presenta strutturalmente come gli anni passati, con gli interventi nostri a cui accostiamo due momenti particolari. Il primo per il ringraziamento al Capo dello Stato per l’assegnazione della Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica Italiana con l’esecuzione dell’Inno Nazionale, quest’anno particolarmente significativo ed emozionante, per noi, inquanto, come sapete, la Medaglia concessaci è stata appositamente coniata in unico esemplare e dedicata al XX° della fondazione del Premio Zappalà. Il secondo momento, altrettanto emozionante, l’esecuzione del Silenzio in onore di Onofrio. Seguono a ciò gli interventi dei nostri Ospiti.
Per quanto riguarda questi ultimi, molto professionali gli interventi di Paolo Borrometi e del Col. Lucio Arcidiacono che hanno riguardato principalmente il loro ruolo sociale e professionale. Molto sentito ed introspettivo l’intervento di Don Luigi Ciotti che ha parlato non solo del suo percorso negli anni, ma ha saputo mettere il dito sulla assoluta necessità di prendere parte personalmente alla vita attiva che, indipendentemente dalla nostra volontà, ci coinvolge direttamente nelle varie dinamiche quotidiane. In definitiva, tre interventi molto sentiti che hanno coinvolto non poco i presenti e, per chi lo volesse, può ascoltare nella registrazione della serata già pubblicata sul nostro canale YouTube, su questo nostro sito ed ancora sulle pagine Facebook dell’Associazione.
Per quanto riguarda i premiati del Premio Zappalà 2025 (vedasi sezione Premiati in questo stesso sito con le relative motivazioni), i riconoscimenti sono andati a Paolo Borrometi ed al Colonnello Lucio Arcidiacono. Per quanto riguarda Don Ciotti, assegnatario del Premio nel 2015, è stato dato un dono simbolico, la nostra bandiera e nel contempo è stato nominato Socio Onorario dell’Associazione Amici di Onofrio Zappalà.
Le foto della serata
Le Borse di Studio destinate agli Studenti dell’I.I.S. Caminiti-Trimarchi di S. Teresa di Riva, sono andato a De Grazia Giada, per l’indirizzo Classico e a Kozlov Danil per l’indirizzo Scientifico che, purtroppo, pur essendo stati invitati a partecipare alla serata non si sono presentati e la relativa consegna sarà, di conseguenza, rinviata a fra qualche giorno. Un comportamento poco corretto che sicuramente ci ha messo in qualche difficoltà, pazienza.
Le foto con gli Studenti
Alla fine della serata Don Luigi Ciotti è stato invitato a vedere il Monumento a Falcone e Borselino eretto qualche anno fa nella adiacente Piazza del Gambero e realizzato dal Maestro Nino Ucchino. Un’opera imponente in acciaio inox che Don Luigi ha potuto apprezzare complimentandosi personalmente con l’Autore che era presente alla visione.
Le foto sotto il Monumento di Falcone e Borsellino
Archiviato anche il 45° Anniversario della strage di Bologna, nel ricordo di Onofrio Zappalà, ringraziando quanti ci hanno seguito e sostenuto e nell’augurio che continueranno a farlo, sin da subito ci proiettiamo verso i prossimi impegni e le prossime sfide, nella speranza di poter ancora continuare a dare il nostro piccolo contributo alla Memoria ed alla Legalità. GRAZIE e alla prossima.
Alcune foto delle locandine dell’evento


